
- Soluzioni end-to-end: dal rifiuto plastico al r-polimero o al monomero rigenerato
- Tecnologie meccaniche e chimiche per PE, PP, PMMA, PS e altri polimeri
- Feedstock circolare ad alta purezza, ideale per packaging rigido, elettronica e applicazioni automotive
- Output certificato, conforme agli obiettivi normativi europei e agli standard dei brand industriali
- Architettura modulare, scalabile da 10 fino a oltre 100 kt/anno
- Integrazione con NX Circular™, per la gestione delle frazioni non riciclabili a fine vita
La plastica è fondamentale per l’economia moderna  dal packaging all’automotive, dai beni di consumo all’edilizia. Tuttavia, solo il 9% della plastica viene riciclato a livello globale. Con l’aumento della domanda nei settori chiave, le industrie sono sottoposte a una crescente pressione per passare dai polimeri vergini ad alternative circolari e tracciabili.
Quadri normativi come il Regolamento UE sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio (PPWR), insieme all’evoluzione delle aspettative dei clienti, stanno accelerando la necessità di tecnologie di riciclo scalabili e di alta qualità. Tuttavia, raggiungere una vera circolarità nei polimeri rimane una sfida sia tecnica che economica.
Perché le tecnologie di riciclo tradizionali non bastano?
Il riciclo meccanico presenta criticità legate all’eterogeneità del feedstock, alla qualità incostante del prodotto finale e a una limitata possibilità di controllo su colore e proprietà dei materiali. Al contrario, il riciclo chimico richiede spesso elevati input energetici e può generare basse rese, con tecnologie che non sono ancora pienamente pronte per il mercato.
Per superare questi limiti, Nextchem propone soluzioni avanzate come NX Replast™ e NX Re Suite™. Queste tecnologie proprietarie consentono la trasformazione di rifiuti plastici eterogenei in polimeri riciclati ad alte prestazioni o monomeri simili a quelli vergini, supportando applicazioni industriali attraverso sistemi modulari, scalabili ed energeticamente efficienti.
Come possiamo migliorare l’eco-compatibilità dei polimeri?
La legislazione e i mandati stanno svolgendo un ruolo cruciale nell’affrontare l’emergenza plastica e nel promuovere l’uso di plastiche biodegradabili. Alcune applicazioni importanti della plastica, come i film agricoli, le carte accoppiate con plastica o le reti di finitura, così come tutte le plastiche monouso (SUP – Single Use Plastics), costituiscono materiali difficili da riciclare e sono sempre più oggetto di attenzione da parte delle autorità governative come ambiti per l’applicazione obbligatoria di plastiche biodegradabili.
Per raggiungere l’obiettivo di sostituire le plastiche convenzionali in applicazioni difficili da riciclare con alternative biodegradabili, NextChem offre una soluzione avanzata nota come “Duetto Technology”. Questa tecnologia proprietaria fornisce soluzioni economicamente vantaggiose per la produzione dei monomeri necessari alla realizzazione del PBS (polibutilene succinato), una plastica biodegradabile con proprietà estremamente versatili.
Parallelamente, NextChem è attivamente impegnata nel migliorare la sostenibilità delle tecnologie tradizionali di lavorazione dei polimeri, offrendo soluzioni avanzate per la produzione ecocompatibile di gomma butilica e halo-butilica, PTMEG (politetrametilene etere glicole) e PVP (polivinilpirrolidone).
Tecnologie di Nextchem per la circolarità dei polimeri
In NEXTCHEM offriamo un portafoglio completo di soluzioni per la circolarità dei polimeri, che va dall’upcycling meccanico dei rifiuti plastici fino ai percorsi avanzati di depolimerizzazione chimica. Le nostre tecnologie sono modulari e scalabili, progettate per rispondere alle esigenze concrete di trasformatori di materie plastiche e aziende proprietarie.
Copriamo l’intera filiera dei polimeri, dal rifiuto al monomero o al polimero riciclato, supportando i clienti nella scelta del percorso più adatto in base al tipo di polimero, alle specifiche di prodotto, alle infrastrutture disponibili e ai requisiti di certificazione.

Riciclo meccanico di PE e PP post-consumo per la produzione di r-polimeri ad alte prestazioni. Il processo include selezione, estrusione, deodorizzazione e compounding.

Depolimerizzazione chimica di PMMA, PS e PO per ottenere monomeri di grado vergine. Il processo consente di produrre feedstock circolare ad alta purezza, adatto ad applicazioni premium.

Soluzione integrata per la conversione del gamma-butirrolattone (GBL) in PVP, attraverso la produzione di 2-pirrolidone e n-vinilpirrolidone, reagendo con ammoniaca e acetilene.

Soluzione innovativa per la conversione dell’isobutilene in poliisobutilene ad alto peso molecolare (HM-PIB) o in gomme butiliche e halo-butiliche (IIR/HIIR), tramite copolimerizzazione con isoprene.

Soluzione integrata per la conversione di 1,4-butandiolo (BDO) o direttamente di tetraidrofurano (THF), derivati da fonti bio-based o fossili, in PTMEG con proprietà personalizzabili, pensate per spandex, poliuretano e altre applicazioni premium.

Produzione simultanea di entrambi i monomeri necessari per la fabbricazione del PBS, a partire da anidride maleica o da alternative bio-based come l’acido succinico.
Che il tuo obiettivo sia migliorare le performance di riciclo, rispettare le normative europee sui rifiuti o decarbonizzare la filiera dei polimeri, Nextchem offre:
- Licenza tecnologica
- Pacchetti di progettazione di processo (PDP)
- Apparecchiature proprietarie
- Soluzioni digitali
- Servizi post-PDP



